anche per quest’anno è possibile sostenere l’ANTA destinando il 5×1000 alla nostra associazione.
Si tratta di un gesto semplice, che non comporta alcun costo per il contribuente, ma che rappresenta un contributo fondamentale per il proseguimento delle nostre attività e dei nostri progetti.
Come fare?
Al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, è sufficiente trascrivere il codice fiscale dell’ANTA nell’apposita sezione dedicata al 5×1000:
Codice fiscale ANTA: 96111910582
Ringraziamo fin da ora tutti coloro che sceglieranno di sostenere la nostra associazione. Il vostro contributo ci permette di continuare il nostro impegno per la tutela degli animali e dell’ambiente.
Il Consiglio Direttivo Nazionale, riunitosi il 13 Marzo 2025 nella Sede Nazionale di Via Fontanellato 71 a Roma, ha deliberato di indire l’Assemblea Ordinaria Nazionale dell’ANTA il 17 Aprile 2025 in prima Convocazione e il 17 Maggio 2025 in Seconda Convocazione.
In allegato la Convocazione Ufficiale , la eventuale Delega per i Soci che non potranno intervenire personalmente e la documentazione come prevista dal TERZO SETTORE.
Oltre 20 nuove figure andranno ad implementare le forze già attive nel contesto locale dell’organizzazione ANTA Nazionale.
I neo nominati sono stati insigniti della carica di ispettori ambientale al termine del corso di formazione promosso da ANTA e preparati alla valorizzazione dell’ecosistema. Specifiche sessioni sulla tutela dell’ambiente, sulla gestioni dei rifiuti, sulle dinamiche di economia circolare e su processi di sostenibilità ambientale sono stati alla base del percorso di formazione che ha preparato i partecipanti selezionati.
La nomina degli incarichi è avvenuta presso la sede nazionale di Roma dove nell’occasione sono stati consegnati degli attestati di formazione a firma del Presidente nazionale Prof. Ennio Maccari del coordinatore regionale Alessio Berni e del responsabile della formazione Dott. Gerardo Ferrentino.
Adesso i neo nominati ispettori ambientali, sulla base di disposizioni prefettizie e ministeriali e in collaborazione con le forze di polizia locale, potranno esercitare le loro attività operative a salvaguardia ambientale.
Mettere in evidenza e riconoscere il merito verso quelle attività, associazioni e cittadini virtuosi, che attraverso le perpetrate pratiche di rispetto ambientale e sociale, otterranno la concessione e l’identificazione con il nuovo marchio d’identità sostenibile denominato “TUTELAMBIENTE”. Questo è quanto si prefigge il nuovo progetto di ANTA Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente, che gode di riconoscimenti Ministeriali e che da oltre 35 anni si occupa di sostenibilità ambientale su tutto il territorio nazionale. Il progetto è stato presentato ufficialmente con il patrocinio della Regione Toscana, dove nella “Sala Esposizioni” di Piazza Duomo in Firenze, sono state rese note le modalità del programma e svelato il nuovo marchio di identità sostenibile. Come precisa Alessio Berni, coordinatore regionale dell’ente e promotore dell’iniziativa “I destinatari del progetto sono coloro che, attestando le loro procedure adottate e messe in atto a tutela della sostenibilità ambientale e sociale, saranno valutate meritocraticamente e di conseguenza insignite con l’attestato di riconoscimento. L’ottenimento dell’identità sostenibile permetterà ai soggetti meritevoli, di valorizzare il loro impegno svolto in ambito di sostenibilità, riconoscendosi con l’esposizione e l’utilizzo del marchio “TUTELAMBIENTE” che potrà caratterizzare i loro prodotti e servizi quali proposte riconosciute come sostenibili. Alla presentazione sono intervenuti i vertici nazionali e distrettuali dell’ANTA, il presidente Prof. Ennio Maccari e il rappresentante nazionale Dott. Alfano Rinaldi, nonché rappresentanze istituzionali e dell’associazioni di categoria.
L’iniziativa è mossa da tre presupposti primari; > il primo: individuare, monitorare e riconoscere l’attenzione in materia di rispetto e sensibilità ambientale e sociale verso coloro che meritano particolare considerazione; > il secondo: attestare e veicolare i comportamenti virtuosi messi in atto a conferma delle corrette procedure svolte in ambito di salvaguardia ambientale; > il terzo: mettere in rete tutti coloro che si sentono coerenti e attivi sul fronte della eco-sostenibilità, in modo tale da veicolare un messaggio d’identità riconoscibile e utile a tutti, ma soprattutto funzionale al rispetto ambientale.
La rispondenza ai presupposti dell’iniziativa, identificherà e valorizzerà le corrette attività svolte dai soggetti individuati e designati al quale saranno consegnati: